Dalla Regione nuove infrastrutture per 26 milioni di euro

La circonvallazione sul canale. Collegamento diretto tra viale Marconi e la 554

Da viale Marconi alla 554 senza attraversare il centro. “Mamma Regione” si è trasformata in Babbo Natale mettendo sotto l’albero, per la terza città della Sardegna, tredici milioni di euro per costruire la nuova circonvallazione. Un progetto fino a ieri destinato a rimanere sulla carta per mancanza di fondi. Risorse che ora sono state stanziate dall’amministrazione di viale Trento assieme a sei milioni di euro per la Casa della Salute e sette per il recupero delle Fornaci Picci: in tutto ventisei milioni di euro.

LA NUOVA STRADA. La circonvallazione aggirerà il centro abitato passando lungo il rio Is Cungiaus. Una maxi-rotatoria sarà realizzata in viale Marconi all’altezza del Policlinico Sant’Elena: da qui partirà la nuova strada che, costeggiando il canale di guardia, attraverserà via Brigata Sassari e via Dante, strade entrambe collegate con altri due rondò. Aggirando le case al confine con Quartucciu, la circonvallazione si ricollegherà a via Giotto per poi sbucare in via Marconi. L’attuale incrocio del Conad-Leclerc sarà sistemato con una quarta rotatoria. I tredici milioni stanziati dalla Regione potrebbero bastare anche per realizzare un secondo tratto della circonvallazione: quello che collegherebbe viale Marconi con via della Musica.

GLI ALTRI INTERVENTI. L’amministrazione di viale Trento ha attinto dai fondi per le aree sottoutilizzate “Fas” sia per la nuova viabilità sia per altri due importanti progetti. Sei milioni di euro serviranno per l’adeguamento delle strutture sanitarie pubbliche dell’Asl 8 presenti in città. Sarà creata una Casa della Salute con servizi anche per le emergenze. Altri sette milioni andranno, invece, al progetto di riqualificazione delle ex Fornaci Picci, destinate a ospitare la Cittadella della Scienza con laboratori, spazi espositivi e biblioteche specializzate.

LE REAZIONI. Più che soddisfatto per l’obiettivo ottenuto è il consigliere regionale quartese Marco Meloni (Pd). «Si tratta di opere», spiega in una nota, «che si accompagnano ai positivi interventi di questi anni. Nel loro insieme, danno sostanza alla vocazione della città quale polo ambientale e di servizi di qualità di dimensione metropolitana. Un’altra dimostrazione che, la capacità progettuale del Comune e una ritrovata attenzione della Regione, insieme sono in grado di incidere concretamente sullo sviluppo economico e sulla qualità della vita in città».

L’OPPOSIZIONE. Il centrodestra attende ora Regione e Comune alla prova dei fatti: entro un anno i progetti dovranno essere definiti e le opere pronte tra cinque. «E’ curiosa», commenta il capogruppo di Forza Italia Roberto Caredda, «la tempestività di questi finanziamenti con l’avvicinarsi delle elezioni regionali. Per oltre quattro anni le richieste di Quartu sono state ignorate».

554. Intanto semafori addio sulla 554 e una nuova strada tra Pitz’e Serra e il cimitero. Il progetto della circonvallazione lungo il canale di guardia si sposa con gli altri interventi, già predisposti da Regione e Comune. A breve l’amministrazione di viale Trento dovrebbe essere pronta a bandire la gara per la messa in sicurezza della 554.