In difesa della scuola sarda
Sull’allarmante situazione della scuola sarda a seguito dei nuovi tagli agli organici
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– per l’anno scolastico che sta per cominciare la scuola statale sarda si trova a fare i conti con la perdita di 1.281 docenti, perché ai 941 tagli previsti dalla prima stesura del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, secondo le stime effettuate dai sindacati regionali, si aggiungono altre 340 cattedre in meno nei vari ordini e gradi del sistema scolastico isolano; […]
VISTA la risoluzione n. 38 dell’Ottava Commissione permanente del Consiglio regionale “sui tagli degli organici della scuola statale” che esprime il proprio dissenso e una forte protesta per la grave e inaccettabile politica nazionale di tagli e di limitazioni che penalizzano l’intero sistema scolastico, diminuendone la credibilità e l’efficacia,
impegna il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l’intero Governo regionale
1) ad avviare un confronto con il Governo nazionale affinché possa essere sostanzialmente riconsiderato il ridimensionamento delle cattedre previsto dal decreto legge n. 112 del 2008, tenendo nella giusta considerazione la drammatica situazione della scuola sarda ed investendo le necessarie risorse atte a garantire un funzionamento adeguato del sistema scolastico regionale;
2) a sollecitare il Ministero della pubblica istruzione affinché tenga conto delle reali esigenze di organico, con particolare riferimento alle peculiarità socio-territoriali della Sardegna.
Cagliari, 5 settembre 2008
Mozione approvata dal Consiglio regionale il 23 settembre 2008.