La mia intervista a LinkOristano

“Questo è un viaggio d’ascolto. Noi dopo questo viaggio faremo le nostre proposte.
Quello che mi sembra di poter dire già, perché è la prima evidenza, è che bisogna rovesciare la visione e partire dai bisogni dei pazienti, delle famiglie dei pazienti, dai bisogni di assistenza territoriale. Ricostruire un sistema, partendo dalla necessità di investire fortemente sulla sanità pubblica, sulla formazione del personale, su un piano di assunzioni. È una necessità che deriva dalla pandemia. Purtroppo anche il Governo nazionale di destra sta portando la spesa sanitaria da una percentuale di PIL poco sopra il 7%, che è appena sufficiente, a oltre un punto in meno in 2 o 3 anni. Questo significa perdere l’idea, la possibilità che i cittadini siano uguali di fronte alla malattia, al bisogno di cura.
È una necessità quasi culturale: invertire questa idea che sia possibile fare della salute una merce, un bene, che si può solo acquistare. È un diritto dei cittadini garantito dalla Costituzione e dunque bisogna preservare la possibilità che ci siano risorse e che ci sia una buona organizzazione del sistema. Tutto ciò che adesso non accade in Sardegna.”

Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=jjJFWVZNSnE