SOSardegna: il viaggio del Pd nella sanità sarda

SOSardegna: il viaggio del Pd nella sanità sarda

Da Cagliari a Olbia passando per Oristano, la prima tappa per ascoltare la voce delle associazioni di pazienti, medici, personale sanitario e per visitare le strutture ospedaliere dell’Isola.

«Due sardi su dieci non si possono curare per mancanza di risorse economiche proprie» ha affermato la responsabile nazionale per la sanità del Partito Democratico, Marina Sereni, al termine della prima tappa del viaggio del PD nella crisi della sanità pubblica, che ha preso avvio in Sardegna su impulso dei parlamentari sardi del PD, Marco Meloni e Silvio Lai. Insieme a loro, la collega senatrice Sandra Zampa, capogruppo PD nella Commissione Sanità del Senato, già Sottosegretaria alla Sanità.

«Abbiamo lanciato l’allarme sanità a livello nazionale e la visita di oggi ha lo scopo di raccogliere le istanze dei vari territori sardi e portarle a Roma perché si guardi all’isola con maggiore attenzione. La Segreteria Nazionale del PD considera la difesa della sanità pubblica una priorità assoluta e continueremo la mobilitazione per chiedere al Governo un aumento sensibile del Fondo Nazionale Sanitario e un piano straordinario di assunzioni del personale» ha proseguito Sereni.

«Tra gli operatori sanitari c’è una situazione di sofferenza. In queste due giornate, abbiamo sentito i rappresentanti delle professioni ed è emerso un senso di grande pressione e fatica. C’è una discreta confusione nel disegno complessivo sulla sanità e manca una strategia fatta per obiettivi» ha affermato la Senatrice Zampa.

La prima tappa del viaggio nella crisi della sanità pubblica sarda è iniziata, nella giornata di lunedì 26 giugno, nella sede del PD Sardegna in via Emilia a Cagliari con l’incontro con medici, dirigenti sanitari, sindacati, rappresentanti di medici e personale sanitario, al quale hanno preso parte anche il Segretario Regionale del PD, Piero Comandini, e consiglieri regionali Gianfranco Ganau, presidente del Gruppo del PD, e Rossella Pinna, compoennte della Commissione Sanità del Consiglio regionale. Un secondo incontro si è svolto con le associazioni che si occupano di salute femminile e dei pazienti oncologici, talassemici, diabetici, uno spaccato di persone che conoscono direttamente i bisogni dei pazienti e delle loro famiglie che in questo momento soffrono le grandi disfunzioni che caratterizzano la sanità regionale.

Nel pomeriggio, la delegazione del PD ha visitato gli ospedali cagliaritani “San Michele”, “Businco” e Microcitemico, incontrando i direttori generali dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu” Agnese Foddis e della ASL 8 Marcello Tidore, insieme ai responsabili sanitari e amministrativi delle strutture e a numerosi dirigenti medici. Al Microcitemico, in particolare, la delegazione ha visitato il reparto di Oncoematologia Pediatrica, che vive una situazione di grande difficoltà in seguito al passaggio del presidio ospedaliero dall’A. O. Brotzu alla ASL 8, e la ASGOP – Associazione Sarda Genitori Oncoematologia Pediatrica, che denuncia da mesi i gravissimi disagi che i piccoli pazienti, insieme alle famiglie, ai medici e agli operatori sono costretti a sopportare.

In serata, la visita al San Martino di Oristano dove ad accompagnare la delegazione sono stati il direttore sanitario della Asl, Antonio Pinna, insieme a numerosi dirigenti medici del presidio. “L’ospedale di Oristano e tutta questa zona della Sardegna sono stati progressivamente abbandonati” ha affermato la senatrice Zampa.

Nella giornata di martedì, la delegazione del PD ha incontrato nella sede del PD Olbia le parti sociali e le associazioni di categoria nel settore sanitario, e di seguito ha visitato l’ospedale Giovanni Paolo II e incontrato il Direttore Generale della ASL Gallura, Marcello Acciaro: «Olbia è l’epicentro di un territorio dove per quattro mesi all’anno la popolazione di decuplica. La capacità di rispondere con servizi di qualità a questo impatto non è adeguata», ha spiegato il deputato Silvio Lai. Durante la visita è emersa anche la carenza di medici al pronto soccorso, solo due al momento, e quella di guardie mediche e turistiche in tutta la provincia che impedisce di fornire un servizio adeguato a chi sceglie la Gallura per le proprie vacanze estive.

La prossima tappa è in programma per lunedì 10 e martedì 11 luglio e toccherà Sassari e Nuoro. «Completeremo il viaggio nella sanità sarda entro settembre» ha affermato il senatore Marco Meloni. «Non vogliamo lucrare politicamente su una condizione assolutamente drammatica. Intendiamo invece dimostrare di essere all’altezza di una sfida che attende tutta la Sardegna: al termine di questo viaggio nella sanità sarda presenteremo le nostre proposte per restituire ai cittadini sardi il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione e mai come ora messo a rischio dalla Giunta regionale a guida sardo-leghista».