Sardegna: una regione moderna in Europa
Cari amici,
grazie a tutti quelli che hanno creduto in questa sfida, che si sono impegnati per sostenere l’idea di Sardegna che portiamo nel cuore: una Sardegna autorevole e autonoma, una regione d’Europa più moderna e di maggiore giustizia sociale.
Occorre ripartire subito per non disperdere l’entusiasmo e l’energia di quanti, compresi tanti giovani, hanno sentito la necessità dell’impegno politico e il dovere di dare il proprio contributo alla realizzazione di una società più giusta, dove sia più bello vivere. Grazie a tutti voi per gli oltre 13.000 messaggi ed e-mail che ci esortano a ripartire, a difendere il cambiamento intrapreso, a proseguire nel nostro progetto.
Il mio impegno politico prosegue: resterò in Consiglio regionale per un’opposizione attenta e lavorerò con determinazione a difendere il prezioso lavoro di questi cinque anni e i valori in esso contenuti.
Lavorerò inoltre insieme a tutti voi alla nascita di un vero Partito Democratico sardo, realmente aperto alla partecipazione e radicato in tutti i paesi.
Un partito cha sappia rappresentare in maniera moderna e originale le aspirazioni del nostro popolo, portandole dentro il mondo contemporaneo. Che abbia una visione di lungo periodo, che si ponga dentro la vicenda storica della Sardegna e si proponga di portare a soluzione, nell’Europa di oggi, le ambizioni di riscatto e di crescita culturale e sociale di un intero popolo.
Ricominceremo a incontrarci paese per paese, apriremo luoghi di incontro e di discussione affinché nessuno si senta solo, inascoltato e inutile, e perchè le idee condivise appartengano al sentire comune di chi vuole fare politica attiva, i cui temi devono essere approfonditi. Perché la partecipazione si allarghi ai più ampi strati della società e il cambiamento già iniziato in questi anni non si fermi, ma sia difeso e sempre più diffuso.
Fonte: www.renatosoru.it