Il tour del PD nella sanità sassarese. “Gravissimo disagio da parte dei pazienti”
Da La Nuova Sardegna
12 luglio 2023
«Non c’è un sostituto del sistema sanitario nazionale che sia in grado di dare le risposte necessarie ai cittadini e, se si fanno scelte sbagliate, si pagano caramente. In Sardegna vedo risorse umane di qualità, ma sfiduciate perché non si sentono parte di un progetto complessivo condiviso». Così Beatrice Lorenzin, vice capogruppo Pd al Senato ed ex ministro della Salute, ieri ad Alghero nell’ultima tappa del
tour dedicato allo stato dell’arte delle strutture ospedaliere, la mancanza di medici e personale, la disorganizzazione del sistema sanitario.
Temi centrali nel viaggio del Pd nella crisi della sanità pubblica in Sardegna, una iniziativa nata su impulso dei parlamentari sardi Dem Marco Meloni e Silvio Lai, insieme a Beatrice Lorenzin e alla deputata Ilenia Malavasi. Dopo la tappa nuorese il gruppo lunedì era a Sassari dove, insieme al capogruppo Pd in consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha visitato l’Aou insieme al dg Antonio Spano. L’analisi delle criticità ha fatti emergere il grave stato in cui versa il sistema ospedaliero sassarese per i quali era previsto un progetto complessivo di ristrutturazione che è sospeso in ragione della valutazione della costruzione di un nuovo ospedale, con la direzione ha comunicato che in ogni caso da settembre sarà avviata la costruzione del nuovo materno infantile sull’area del palazzo rosso.
A seguire hanno fatto visita all’Asl e si sono confrontati con il direttore sanitario dell’Azienda Vito La Spina, approfondendo soprattutto lo stato di risposta della salute mentale. Alle 19.30 la delegazione ha partecipato ad incontro-dibattito organizzato dal Pd provinciale di Sassari introdotto dal segretario Giuseppe Mascia: «Un coro unanime di segnalazioni di gravissimo disagio da parte dei pazienti che non trovano risposte e il cui rischio è la scelta di rinunciare alle cure».
Nella mattinata di ieri l’ultima tappa all’ospedale Marino di Alghero, passato all’Aou, per verificare lo stato dell’appalto delle sale chirurgiche che dovevano essere terminate a febbraio scorso. I responsabili di Aou, guidati dal ds Luigi Cugia, hanno dato certezza circa la chiusura del cantiere della sala operatoria principale per ottobre.