Il nuovo sistema delle entrate: una conquista storica per la Sardegna

La modifica della norma dello Statuto relativa al regime delle entrate regionali, inserita nel disegno di legge governativo sulla Legge finanziaria 2007, rappresenta un successo storico per la Sardegna. Infatti, se il Parlamento approverà questa riforma, la Sardegna beneficerà stabilmente e strutturalmente di ingenti risorse per finanziare il suo sviluppo e orientare la sua politica economica. La contestuale assunzione di responsabilità nel governo delle sue politiche, a partire dal sistema sanitario, realizza effettivamente l’ambizione all’autogoverno. È la compiuta realizzazione dell’autonomia: abbiamo ottenuto che una percentuale assai più elevata che in passato delle risorse prodotte in Sardegna vengano assegnate al bilancio della Regione, e le possiamo utilizzare con libertà e autonomia. Il saldo, comunque, è eccezionalmente positivo: stando alle cifre di cui è possibile disporre, 500 milioni di Euro dalle quote Iva per gli anni 2004/2006, circa 850 milioni di euro in più per i prossimi tre anni (fino al 2009), oltre 1 miliardo e mezzo di euro in più all’anno a partire dal 2010. Tanto per avere un punto di riferimento, l’intero ammontare delle risorse europee e nazionali trasferite alla regione per il periodo 2007-2013 è di circa 3 miliardi di euro.
Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza il realizzarsi di alcune condizioni: il duro negoziato, condotto dal Presidente Soru, dalla sua Giunta e dalla maggioranza, e supportato dalla mobilitazione delle intere forze politiche, economiche e sociali sarde; il chiaro disegno di riforme, sviluppo e rigore finanziario intrapreso in questi anni dal centrosinistra, che ha dato credibilità alle rivendicazioni della Regione; il comportamento leale e corretto del Governo nazionale, che ha dichiarato di voler seguire con serietà e determinazione la vertenza sarda e ha mantenuto fino in fondo l’impegno. Dopo la visita del sottosegretario Letta dello scorso luglio, in pochi mesi la regione e il governo guidati dal centrosinistra hanno fatto per la Sardegna quanto non si era riusciti a ottenere in decenni. Ora, con l’aggiornamento dell’Intesa istituzionale di programma, si può completare il nuovo patto tra Stato e Regione, e per la nostra Isola si apre una stagione nuova, di autonomia, responsabilità e sviluppo.

 

Cagliari, 1 ottobre 2006

Marco Meloni

Consigliere regionale della Sardegna

Gruppo DL – La Margherita