Per la valorizzazione dei centri di aggregazione giovanile e degli oratori
Norme in materia di valorizzazione dei centri di aggregazione giovanile e riconoscimento della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori
Dalla relazione dei proponenti:
Diversi anni fa le difficoltà che incontrava un giovane erano da collegarsi principalmente alla povertà, alla difficoltà di sostentamento e di istruzione, alla scarsità di svaghi. I giovani erano investiti molto presto di grosse responsabilità e involontariamente questo creava persone più forti e meno soggette all’instabilità psicologica.
Al giorno d’oggi, invece, con l’avvento di un certo benessere per tutti e di una società globalizzata che offre innumerevoli possibilità di scelta, i problemi dei giovani si concentrano maggiormente in ambito esistenziale.
Se in passato il percorso di vita di ciascuno era in larga parte deciso dalla classe sociale di nascita, oggi la libertà che deriva da un benessere relativamente diffuso permette a ciascuno di scegliere il proprio destino. Oggi i giovani hanno un’ampia possibilità di autogestirsi, ma è anche vero che questo è spesso causa di un certo smarrimento dinnanzi alle scelte di vita.
Orientarsi fra le molteplici idee e suggerimenti della vita contemporanea, scegliere tra diversi modelli ed esempi, capire la differenza tra bene e male, dando nel contempo una certa coerenza alla propria vita, si rivela spesso un compito molto arduo che può causare nei giovani uno stato d’animo fragile e dubbioso. […]
Sembra effettivamente mancare una disponibilità diffusa di ambiti esterni alla famiglia nei quali l’adolescente possa trovare adulti che lo aiutino a costruire la propria personalità. Luoghi di formazione ed educazione, luoghi di orientamento, in cui la personalità ancora fragile dei ragazzi possa essere aiutata ad esprimersi senza che ne sia messa a rischio l’integrità psico-fisica.
La presente proposta di legge ha lo scopo di promuovere la creazione di una rete di strutture nella quale i giovani possano trovare assistenza, consulenza, sostegno e stimolo, riconoscendo in particolare l’alta funzione educativa e sociale svolta da tempo immemorabile dagli oratori parrocchiali.
Gli oratori rappresentano da anni un centro fondamentale di aggregazione giovanile, di costruzione di validi percorsi educativi, di valorizzazione intelligente del tempo libero e di esame delle principali dinamiche e domande esistenziali.
I proponenti ritengono che la Regione debba assumersi l’onere di valorizzare le strutture che svolgono attività di pubblico interesse, quale è quella sociale ed educativa: dagli oratori ai centri di aggregazione sociale di iniziativa comunale, passando attraverso tutti quegli altri soggetti pubblici e privati che da anni vantano una comprovata esperienza nel settore socio educativo. Spesso, infatti, le parrocchie o le strutture similari, pur facendosi carico dei fenomeni di disagio e devianza giovanile, non dispongono di mezzi e risorse adeguate.