Una metro in attesa di fondi
Il progetto per l’area vasta di Cagliari inserito con riserva nel decreto Sblocca Italia
Poledrini (Arst): «Noi siamo pronti, ma servono le risorse»
Manca il progetto e non ci sono neppure i soldi, ma c’è una speranza per vedere realizzata la metropolitana leggera in tutta l’area vasta di Cagliari. Arriva dallo Sblocca Italia, il provvedimento del Governo che ha stanziato 3,8 miliardi di euro per una ventina di grandi opere pubbliche, tra le quali i lavori per la messa in sicurezza dei principali svincoli sulla Statale 131.
LE RISORSE I soldi sono stati stanziati per avviare i nuovi cantieri entro tempi certi: qualora questo principio venisse meno, le risorse saranno subito riattribuite per realizzare altre opere, inserite con riserva in un altro elenco. Tra queste c’è anche la metro dell’area vasta di Cagliari, insieme alla CircumEtnea, la metro di Palermo e il primo lotto della Termoli-San Vittore. Paradossalmente bisogna sperare nella mancata realizzazione di una delle venti grandi opere individuate dal Governo (e quindi anche la 131) per ottenere le risorse. Un’altra possibilità per reperire i finanziamenti è la legge di stabilità. Insomma, per il momento i quattrini sono più virtuali che mai. L’unica certezza che è che Comune di Cagliari, Regione e Arst hanno predisposto uno schema della “rete metrotranviaria intergrata e interconnessa di Cagliari”: Prevede collegamenti in tutta l’area vasta e interessa quattordici Comuni.
L’ARST Carlo Poledrini, direttore dell’Arst, ha appreso la notizia, ma vuole commentare. «Mi sembra prematuro – dice – aspettiamo domani per conoscere il contenuto del decreto». Il responsabile dell’azienda regionale dei trasporti però si dice pronto alla sfida. «Se individuano le risorse noi siamo pronti – sottolinea – ovviamente sono da considerare i tempi per la progettazione e le spese».
LA REGIONE Anche la Regione da tempo guarda con interesse al progetto della metropolitana leggera nell’area vasta di Cagliari. Qualche settimana fa l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana ha detto che «tra le priorità dei fondi per la programmazione comunitaria 2014-2020 è stato considerato l’ampliamento della metro».
IL SINDACO DI QUARTU Crede nel progetto anche il sindaco di Cagliari Mauro Contini. «Non conosco il contenuto del decreto – dice – chiaramente noi crediamo nella metro. Ma purtroppo le politiche dei trasporti sono state disastrose. Troppi tagli. Il progetto della metro interessa quattordici Comuni. Fino a qualche tempo fa c’era un tavolo tecnico con Regione e Arst, ma per il momento l’unica certezza riguarda Cagliari con il collegamento tra piazza Repubblica e piazza Matteotti». Il piano d’intervento è stato illustrato qualche settimana e l’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2016. Mauro Coni, assessore alla Mobilità del Comune di Cagliari ha detto che la procedura per la gara d’appalto si concluderà all’inizio 2015. Per realizzare un tratto lungo quasi tre chilometri sono disponibili 26 milioni di euro. Insomma, tempi definiti e risorse certe. Impossibile, almeno per il momento, quantificare i costi della metro nell’area vasta. «Dipende da molti fattori – spiega Carlo Poledrini – per esempio, capire se ci sono o meno tratti sopraelevati. In ogni caso, ripeto, se dovessero spuntare le risorse noi siamo pronti».
Francesco Pintore