Il parco urbano dietro lo stadio. Sbloccato il piano: cinque milioni dalla Regione
A Is Arenas la porta del parco di Molentargius. Dopo la clamorosa bocciatura di due anni fa per i finanziamenti destinati alle aree urbane, dalla Regione arriva il via libera allo stanziamento di cinque milioni di euro per realizzare, dietro lo stadio, parcheggi di scambio,impianti sportivi e ricreativi, un parco dell’educazione stradale e l’area dove sarà trasferito il mercatino settimanale di via San Benedetto. Un progetto ritenuto strategico dall’amministrazione comunale che vuole realizzare in questa parte di città la vera porta d’accesso all’area protetta che separa Quartu dal capoluogo.
I FONDI. L’approvazione della Giunta regionale è arrivata mercoledì: saranno utilizzati cinque milioni di euro del Programma integrato d’area “Ca 13”. A questi si aggiungeranno altri due milioni di cofinanziamento dell’amministrazione di via Porcu. Per questo progetto due anni fa il Comune aveva richiesto un finanziamento ben più consistente, dieci milioni, sfruttando il Programma operativo regionale destinato alla riqualificazione delle aree urbane. Per la terza città della Sardegna quel bando si era trasformato in beffa: in graduatoria Quartu venne superata addirittura da Comuni nettamente più piccoli come Sanluri e Villacidro. Alla faccia del risanamento delle aree urbane.
LE MODIFICHE. Nonostante la bocciatura di due anni fa,l’amministrazione di via Porcu ha continuato a credere in questo progetto che è stato rivisto dai tecnici dei Lavori pubblici in forma più “light”.C’era innanzitutto un problema di tutela ambientale: la zona scelta, 15 ettari dietro lo stadio di Is Arenas,si trova in fascia “preparco” e quindi di massima tutela. All’inizio erano previsti un edificio dove ospitare un parco dell’educazione scientifica e la realizzazione di una collina artificiale come punto panoramico: proposte che a quanto pare sono state accantonate. Cosa realmente si farà a Is Arenas sarà annunciato oggi dal sindaco Gigi Ruggeri in un incontro organizzato nell’ex Convento dei Cappuccini.
LO SPONSOR. A farsi promotore in viale Trento delle ragioni del Comune di Quartu è stato il consigliere regionale del Partito democratico Marco Meloni. «Lo stanziamento di cinque milioni di euro», spiega in una nota l’esponente politico quartese,«dimostra la grande attenzione della Giunta regionale per il Parco di Molentargius, strategica per l’intera area metropolitana di Cagliari.Un intervento che definisce una nuova porta d’ingresso per la città di Quartu, valorizzandone la vocazione ambientale,e che premia la capacità progettuale dell’amministrazione comunale».
PARTITE APERTE. Con la Regione l’amministrazione di via Porcu ha da tempo diversi fronti aperti per ottenere nuovi finanziamenti. Brucia ancora la bocciatura della candidatura di Quartu per l’ubicazione del nuovo ospedale policentrico (che dovrebbe sostituire il Marino e il Santissima Trinità): da viale Trento si è preferito puntare sulla cagliaritana Piana di San Lorenzo e sull’area industriale di Elmas.«Bisogna riequilibrare i servizi nella parte orientale dell’area metropolitana», prosegue Meloni. «Sono tre i nodi fondamentali: il sistema della viabilità, con nuovi assi di scorrimento veloce e la metropolitana leggera,il potenziamento dei servizi sanitari, con la realizzazione di presidi di pronto soccorso,e un grande piano di risanamento urbano di cui possano beneficiare aree come quelle del litorale quartese».