Risorse per i figli, una dote per i giovani: la famiglia al centro

RISORSE PER I FIGLI

Un sostegno a tutte le famiglie in relazione al reddito. Al posto degli assegni familiari e delle detrazioni fiscali, 200 euro mensili per ogni figlio dalla nascita fino a diciotto anni di età. Tremila nuovi asili nido (per un totale di circa 100 mila bambini) entro i prossimi cinque anni.

UNA DOTE PER I GIOVANI

Le famiglie potranno chiedere allo stato di accumulare un fondo intestato a ciascun figlio, che ne potrà disporre dopo i diciotto anni per finanziare gli studi universitari o cominciare la vita lavorativa. Al fondo potranno contribuire anche i familiari. La parte messa dallo stato sarà restituita gradualmente a tasso zero a partire dal ventitreesimo anno di età.

PIÙ CASE E AFFITTI PIÙ BASSI

Lanceremo un grande piano di edilizia sovvenzionata e un fondo di garanzia per i mutui per dare una casa alle giovani coppie. Ridurremo la tassazione sugli affitti, prevedendo una aliquota fissa per quelli percepiti e la detraibilità di una quota di quelli pagati.

SOSTEGNO PER I NON AUTOSUFFICIENTI

Un programma per tutti coloro che non sono in grado di vivere autonomamente, fatto di assistenza alla persona (pulizie, spesa, compagnia), di assistenza sanitaria a domicilio (servizi medici e infermieristici) e di un sostegno alle famiglie con un contributo che sostituirà e integrerà l’attuale assegno di accompagnamento.

PIÙ SALUTE

Introdurremo sistemi di valutazione dell’efficienza dei servizi sanitari e un sistema di incentivi e disincentivi per rendere omogenea la qualità su tutto il territorio e superare il problema dei éviaggi della salute’ dalle regioni meno efficienti a quelle più efficienti. Ridurremo sostanzialmente le liste d’attesa e modernizzeremo il sistema con un diffuso utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche.

DIRITTI DELLE COPPIE

Riconosceremo i diritti, le prerogative e le facoltà delle persone che fanno parte delle coppie di fatto, senza discriminazioni.

DALLA PARTE DEL CONSUMATORE

Veglieremo sull’andamento dei prezzi per ridurre la differenza tra quelli pagati al produttore e quelli richiesti al consumatore. Aumenteremo la concorrenza per favorire il contenimento dei prezzi e per ridurre tariffe e bollette.